Il percorso è progettato e organizzato in collaborazione con l'ASL TO4 ed i Centri Socio Assistenziali.
Esso ha durata biennale ed è finalizzato alla formazione di una figura professionale che opera presso i servizi socio-assistenziali territoriali, residenziali e semiresidenziali. L’Operatore socio-sanitario per esercitare la propria professione necessita di un bagaglio di competenze pratiche di carattere domestico, di aiuto alle persone e di rispetto delle norme igienico sanitarie, di capacità di corretta relazione con l'utente e la famiglia e con i servizi amministrativi e sociali del territorio, ed anche di specifiche competenze specialistiche necessarie a mantenere o recuperare l'autonomia degli assistiti.
Al termine del percorso, l’Operatore/operatrice Socio Sanitario sarà in grado di:
- Conoscere la mappa dei servizi presenti sul territorio in ambito sociale e sanitario;
- Definire le fasi principali dell’attività di programmazione in un contesto sia sociale che sanitario;
- Individuare i fattori di rischio delle complicanze degenerative;
- Riconoscere i segni di manifestazione delle patologie;
- Definire priorità, tempi e modalità nell’esecuzione dei lavori;
- Selezionare gli interventi in relazione al livello di autonomia dell’utente e nel rispetto delle normative;
- Individuare situazioni di rischio;
- Riconoscere i bisogni specifici della persona;
- Proporre ed attuare interventi per favorire l’autonomia ed il benessere dell’utente.
Il percorso biennale è così articolato:
un primo anno della durata di 500 ore di cui 220 di stage
un secondo anno della durata di 500 ore di cui 220 di stage e 15 di esame finale.
Nella sede formativa sono previste lezioni, simulazioni e in laboratorio, attività di carattere prevalentemente applicativo, attinenti la professione, con modalità di lavoro sia individuali che di gruppo.
Sono previsti spazi di attività per gli approfondimenti e/o recuperi di eventuali lacune nell’apprendimento.
L’inserimento nelle strutture per l’esperienza di stage avviene, per ogni allievo, sulla base di un progetto condiviso tra allievo, azienda, sede formativa.
Le persone che abbiano già acquisito parte delle competenze previste dalla figura possono richiedere il riconoscimento di crediti formativi e la corrispondente riduzione d’orario.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno dimostrare di essere in possesso almeno del diploma di licenza di scuola secondaria di primo grado conseguita in Italia oppure della dichiarazione di equipollenza.
Nei corsi di Operatore Socio Sanitario, come previsto dalla D.G.R. n. 46-5662 del 25-03-2002, Allegato A , per l'ammissione alle prove finali occorre che l'allievo non superi il 10% delle assenze sul monte ore complessivo.
Il corso si svolge in orario diurno e, secondo il principio di Pari Opportunità, ai sensi della Legge 125/91 art. 4, prevede una partecipazione paritetica tra i generi.
Il superamento dell’esame finale consente il conseguimento del certificato di Qualifica.
Corso in attesa di approvazione e finanziamento da parte del Fondo Sociale Europeo e della Regione Piemonte
Diploma di Licenza di scuola secondaria di primo grado.
L'ammissione al corso è condizionata dal possesso del certificato di idoneità specifica alle mansioni rilasciato dal "Medico competente" dell'ASL o della Agenzia Formativa.
La prova di ammissione sarà preceduta da una fase di informazione/orientamento nel corso della quale si presenteranno il profilo professionale, i vari ambiti di intervento e l'organizzazione del corso, ecc..
La prova di ammissione sarà costituita da:
1 - Un questionario di 40 domande a risposta chiusa. Le domande tratteranno i seguenti argomenti: cultura generale, attualità, logica, aritmetica, geografia, cultura generale sulla salute, lingua italiana. Il livello di difficoltà delle domande sarà coerente con il livello di conoscenze in esito alla scuola secondaria di I grado.
Peso del questionario 20/100.
Durata del questionario: 1 ora.
Il questionario rappresenterà un primo sbarramento a seguito del quale i candidati saranno sottoposti a:
2 - Una simulazione a piccoli gruppi rappresentata dall'analisi di un caso
3 - Un test psicoattitudinale
4 - Un colloquio della durata di 15/20 minuti circa per persona. I criteri di valutazione del colloquio sono essere quelli indicati dalla DGR 25 marzo 2002, n. 46-5662:
- capacità di comunicazione e relazione
- sensibilità alle problematiche sociosanitarie
- motivazione e attitudine
- flessibilità, disponibilità al confronto, autonomia e iniziativa.
Peso della simulazione, del test e del colloquio: 80/100.
Costo del corso:
FERDINANDO PRAT
Via S. Varmondo Arborio, 5 - 10015 IVREA (TO)
Tel.: +39 0125 1865420 - Fax: +39 0125 1865424