Venerdì 10 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30, si è tenuto presso le Officine H di Ivrea il seminario conclusivo del Progetto Violetta, un percorso educativo che ha coinvolto le classi terze dei corsi per Operatore e Operatrice della Ristorazione – Cucina, Operatore e Operatrice della Ristorazione – Sala/Bar e Operatore e Operatrice Informatico/a.
Il progetto, avviato lo scorso anno, ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione e la formazione di studenti e studentesse sul tema della prevenzione della violenza di genere, attraverso incontri con esperte ed esperti e attività di Peer Education (educazione tra pari).
Le origini del progetto
L’edizione 2017 dello Storico Carnevale di Ivrea ha visto l’Ordine della Mugnaia, in occasione del suo quarantennale, iniziare tre anni di stretta collaborazione e di impegno fianco a fianco con ASLTO4, finalizzato a garantire sostegno clinico alle donne vittime di violenza e sensibilizzazione sul tema.
26 socie fondatrici, affiancate da una responsabile scientifica hanno impiegato tutte le loro capacità per dare voce a chi fino ad allora non era stata ascoltata, per dare supporto a chi si era ritrovata sola di fronte all’abuso, per essere un porto sicuro per chi non aveva più alcun luogo dove rifugiarsi. Il 5 dicembre 2020, il progetto si concretizza così nell’Associazione di Promozione Sociale Violetta la forza delle donne A.P.S.
Una cultura del rispetto che parte dalla scuola
Ad oggi, l’Associazione Violetta conta su un’ampia rete di contatti e noi siamo orgogliosi di farne parte: infatti, col contributo di esperti del settore, i quali operano attraverso la “peer education” o educazione tra pari, studenti e studentesse hanno l’onore di partecipare ad una specifica collaborazione avente lo scopo di sensibilizzare e formare alla prevenzione di atti e atteggiamenti riconducibili alla violenza di genere, dalle micro aggressioni alle molestie.
La lotta alla violenza si costruisce anche negli ambienti sociali come scuola e lavoro, e uno degli obiettivi di questa collaborazione è quello di promuovere una cultura del rispetto reciproco e una consapevolezza condivisa.
Tra gli obiettivi del percorso anche quello di rafforzare un pensiero maschile consapevole, capace di rigettare ogni forma di sopraffazione, sessismo e stereotipo.